AI-MOKa: l’intelligenza artificiale al servizio delle persone affette da sclerosi multipla
Come può l’intelligenza artificiale migliorare la valutazione dell’esecuzione delle attività quotidiane?
Il progetto AI-MOKa, realizzato in collaborazione tra i gruppi di ricerca RTECH (Rehab Technologies), PAVIS (Pattern Analysis and Computer Vision) di IIT (Istituto Italiano di Tecnologia) e FISM (Fondazione Italiana Sclerosi Multipla), all’interno dello Spoke 2 di RAISE, si propone di rispondere a questa domanda, focalizzandosi sulla preparazione del caffè, un’attività culturalmente significativa in Italia.
Le persone con sclerosi multipla riscontrano spesso difficoltà nella manipolazione degli oggetti, nel mantenimento dell’equilibrio e nell’esecuzione di compiti che richiedono attenzione. Questi disturbi possono riflettersi nelle attività di vita quotidiana, soprattutto se richiedono di attivare queste funzioni insieme, come, ad esempio, preparare un pasto o anche solo il caffè.
Integrando tecnologie all’avanguardia in un ambiente ecologico, il gruppo di ricerca di AI-MOKa mira a estrarre metriche utili per valutare le prestazioni motorie e cognitive delle persone con sclerosi multipla.
Le prime acquisizioni, avvenute il 11/04/2024 presso la sede ligure dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) a Genova, rappresentano un primo passo fondamentale per rispondere alla nostra domanda.
L’ambiente ecologico scelto è quindi una vera e propria cucina in cui il team del progetto, in questa prima fase, ha chiesto ad una persona di preparare un caffè, indossando degli occhiali, che seguono e registrano lo sguardo e il movimento oculare. L’analisi dei dati raccolti da questi occhiali consentirà di individuare automaticamente le diverse fasi dell’attività e stimare il carico cognitivo, attraverso lo studio di dove viene fissato lo sguardo e della dimensione della pupilla durante il gesto. Nei prossimi mesi, verranno effettuati ulteriori esperimenti, nello stesso ambiente.
Le tecnologie e i dispositivi sviluppati da questo progetto e in generale dallo Spoke 2, coordinato da Lorenzo de Michieli (IIT), porteranno valore aggiunto agli ospedali e ai servizi sanitari nazionali, a beneficio dei cittadini liguri e italiani.
Didascalia immagine di copertina: Andrea Tacchino, ricercatore FISM, mentre esegue il caffè presso la cucina del Servizio di Riabilitazione AISM Ligure a Genova indossando gli occhiali sensorizzati.
Autore: Ludovico Pedullà
Crediti: RAISE