“Scenari futuri: vantaggi e sfide nell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione”: il workshop di P5
Il 24 gennaio 2025, dalle 14:00 alle 18:00, si è svolto presso l’Aula Meridiana dell’Università di Genova, Via Balbi 5, il workshop intitolato “Scenari futuri: vantaggi e sfide nell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione” con un’ampia partecipazione, in particolare di dipendenti pubblici.
L’evento ha rappresentato un approfondimento del Piano 1 del progetto P5 | AI FOR PUBLIC ADMINISTRATION, uno dei percorsi formativi previsti all’interno del Training Program di RAISE, coordinato dallo Spoke 5.
“Il workshop “Scenari futuri: vantaggi e sfide nell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale” è stato il risultato di un’attenta pianificazione, dopo il successo del corso videoregistrato del Plan 1 del P5 del progetto RAISE. Questa giornata formativa è stata pensata per offrire ai partecipanti l’opportunità di confrontarsi direttamente con i docenti del corso, porre domande e ricevere risposte da esperti del settore, per approfondire il percorso intrapreso. Siamo lieti che molti degli iscritti abbiano deciso di partecipare al workshop. Crediamo infatti che l’intelligenza Artificiale, è un tema centrale ad oggi ed avrà un oggettivo impatto sulla società, e quindi anche sulla Pubblica Amministrazione”.
Luca Gandullia, docente di Scienze delle Finanze presso l’Università degli Studi di Genova, presenta con queste parole il workshop che ha permesso l’incontro tra i fruitori delle video-pillole del Plan 1 di RAISE e i docenti che hanno tenuto lezione durante il percorso, con la possibilità di confrontarsi e approfondire i temi trattati.
I docenti hanno potuto così rispondere alle questioni più frequenti sorte durante la visione dei video, con la mediazione della consulente RAISE Simona Tirasso e con un dialogo diretto con i discenti durante la sessione di Q&A.
Il primo panel, dedicato agli aspetti tecnici, ha visto la partecipazione dei professori Enrico Di Bella, Luca Oneto e Rodolfo Zunino, che hanno illustrato il funzionamento dell’Intelligenza Artificiale, le sue applicazioni pratiche e le soluzioni innovative per la Pubblica Amministrazione. Nodo centrale anche l’aspetto della sicurezza informatica, la quale ha da sempre minato l’utilizzo dell’AI, una delle principali criticità che ne ostacolano l’adozione.
Nella seconda parte della giornata l’avvocato Michele Moriello ed i professori Edmondo Mostacci e Matteo Timo hanno tenuto la tavola giuridica, condividendo le proprie conoscenze sull’aspetto delicato afferente agli aspetti giuridici e giudiziari legati all’utilizzo dell’AI.
In particolar modo, i partecipanti hanno evidenziato le problematiche connesse all’uso di questa nuova tecnologia ed il tema della privacy, un rapporto complicato e delicato.
Si è affrontato il tema dell’AI Act, il regolamento europea in materia di Intelligenza Artificiale, articolato e spiegato al meglio durante le video-pillole, e quale impatto quest’ultimo sta apportando a livello nazionale.
La giornata formativa si è conclusa con il panel sull’impatto organizzativo, con il contributo dei professori Marcello Montefiori e Fabrizio Bracco e l’avvocato Michele Moriello. I docenti hanno analizzato l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulla struttura e organizzazione delle Pubbliche Amministrazioni, con particolare attenzione ai vantaggi e agli aspetti etici, oltre ad un focus sull’applicazione in ambito sanitario.
Gli interventi si sono concentrati su quali sono effettivamente gli aspetti e processi della Pubblica Amministrazione ritenuti avvantaggiati e migliorati dall’uso dell’AI e quale può essere l’impatto della stessa sul lavoro umano e sulla struttura sociale (aspetto che ad oggi spaventa i pessimisti sull’AI).
Il professor Montefiori, il quale possiede una conoscenza verticale sull’aspetto della sanità incluso nella sua relazione con l’AI, ha affrontato poi quali possono essere i potenziali benefici dell’AI in ambito medico.
Il workshop ha rappresentato un momento di confronto prezioso, permettendo di approfondire tematiche centrali per il futuro delle amministrazioni pubbliche.
Grazie alla partecipazione attiva di docenti e discenti, è stato possibile integrare il format delle lezioni online con un dialogo diretto e proficuo in presenza.