Lo Spoke 5 alla Conferenza Internazionale “ESERA SIG 8 FUTURES-oriented Science Education”


Dal 27 febbraio al 1° marzo 2025 si è svolta a Bologna la Conferenza Internazionale “ESERA SIG 8 FUTURES-oriented Science Education”, un evento di grande rilevanza per l’educazione scientifica.
L’incontro ha offerto l’opportunità di esplorare l’integrazione degli studi sul futuro nell’insegnamento delle scienze, mettendo a confronto esperti da tutto il mondo.
Tra i partecipanti, il gruppo di ricercatrici dell’Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR, coinvolto nel progetto “P6 – BASIC AI & ROBOTICS SKILLS FOR SECONDARY SCHOOL (STACY)”, ha presentato un intervento dal titolo “InspAIr: Fostering Critical and Sustainable Digital Innovation in STEAM Education”.
Le ricercatrici Stefania Bocconi, Valeria Piras e Francesca Talamini hanno illustrato le attività del progetto STACY, con un focus sul laboratorio INSPAIR, attualmente in fase sperimentale. Il laboratorio mira a promuovere il pensiero critico e creativo degli studenti, preparando le nuove generazioni ad affrontare le sfide future in un mondo digitale e tecnologicamente avanzato.
STACY è uno dei progetti formativi di RAISE Spoke 5, un’iniziativa che si propone di sviluppare competenze in intelligenza artificiale e robotica nelle scuole secondarie. Il laboratorio INSPAIR ha suscitato grande interesse, evidenziando l’importanza di un approccio educativo che combini innovazione, sostenibilità e sviluppo di competenze critiche.
La conferenza si è concentrata sull’importanza di integrare gli studi sui futuri nell’educazione scientifica. In un’epoca segnata da trasformazioni rapide e sfide globali, è emersa la necessità di un’educazione che vada oltre la semplice trasmissione di conoscenze, puntando a sviluppare negli studenti capacità di pensiero critico e consapevolezza dei rischi legati all’avanzamento tecnologico. In questo contesto, gli studi di futuro sono visti come strumenti fondamentali per preparare gli studenti ad affrontare un mondo sempre più complesso e incerto.
La conferenza ha inoltre evidenziato come, a livello internazionale, vi sia una crescente consapevolezza del valore degli studi sui futuri in ambito educativo, in particolare per lo sviluppo del pensiero critico, essenziale per navigare in un mondo dominato dall’intelligenza artificiale e dalla digitalizzazione.
L’intervento delle ricercatrici dello Spoke 5 ha contribuito a consolidare questo riconoscimento, mostrando l’importanza di un’educazione che stimoli la riflessione sul futuro e sulla sostenibilità tecnologica.