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“Programmare il futuro”: a Villa Durazzo Bombrini un pomeriggio dedicato alla formazione e alle professioni del domani

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Robot Valley Genova
14 Aprile 2025
“Programmare il futuro”: a Villa Durazzo Bombrini un pomeriggio dedicato alla formazione e alle professioni del domani

Venerdì 11 aprile 2025 gli splendidi saloni di Villa Durazzo Bombrini a Genova hanno ospitato uno degli appuntamenti più significativi del calendario di Robot Valley Genova 2025: la conferenza “Programmare il futuro – Percorsi di studio e lavoro per la Robotica e l’Intelligenza Artificiale”, un’occasione preziosa di orientamento per gli studenti.

Dalle 14 alle 17, il pubblico ha potuto ascoltare interventi e testimonianze dirette di chi, oggi, è già protagonista nel mondo della robotica e dell’intelligenza artificiale. Il pomeriggio si è aperto con l’intervento del professor Armando Tacchella dell’Università di Genova, che ha presentato l’offerta formativa in ambito informatico, robotico e ingegneristico, sottolineando l’importanza di preparare nuove generazioni pronte ad affrontare le sfide di un settore in costante evoluzione.

Tra i protagonisti della conferenza, Giulia Bodo (IIT), impegnata nella ricerca sull’e-health e Alberto Carlevaro (Aitek S.p.A.- CNR IEIIT), esperto di intelligenza artificiale, hanno raccontato i propri percorsi, dall’università alla ricerca industriale. Con loro anche Brunella Guida, specialista in modellazione costiera, Gaia Lorenzoni, dottoranda in Digital Humanities, e Rosanna Turrisi (CNR), ricercatrice attiva nell’ambito delle neuroscienze e della diagnosi automatica di malattie neurodegenerative.

Il pomeriggio ha dedicato uno spazio specifico al tema del gender gap nel settore STEM, con una partecipazione femminile che in Italia si ferma al 16% nel campo ICT. L’intervento di Floriana Ferrara (IBM), promotrice del progetto “NERD?”, ha aperto una riflessione sulle strategie per incentivare le ragazze a intraprendere studi scientifici.

A concludere il programma, Matteo Nazzario ha presentato il laboratorio di robotica dell’Innovation Center di Intesa Sanpaolo, uno spazio dove la sperimentazione su IA e automazione incontra concretamente le esigenze del mondo bancario e dei servizi.

L’incontro ha offerto anche uno sguardo sul progetto RAISE – Robotics and AI for Socio-economic Empowerment, finanziato dal PNRR, che mette in rete ricerca, imprese e istituzioni per sviluppare soluzioni tecnologiche orientate al benessere sociale e allo sviluppo del territorio. Proprio nel contesto della Robot Valley, il pubblico ha potuto esplorare alcune delle applicazioni più avanzate realizzate da Università di Genova, CNR, IIT e aziende locali, all’interno di un ecosistema innovativo e dinamico.

“Programmare il futuro” ha rappresentato non solo un momento di confronto sulle possibilità offerte dalla robotica e dall’intelligenza artificiale, ma anche un invito concreto a diventare parte attiva di questo futuro, dove la tecnologia potrà essere strumento di inclusione, creatività e crescita sostenibile.

All’incontro hanno partecipato il Liceo scientifico Fermi di Massa, il Liceo classico e linguistico Colombo, il Liceo scientifico Fermi, l’IIS Gastaldi-Abba e l’IIS Majorana-Giorgi di Genova.

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