.NEWS

A Euroflora 2025 il progetto VINUM: robotica e innovazione per la viticoltura del futuro

Spoke 03
Spoke 03
28 Aprile 2025
A Euroflora 2025 il progetto VINUM: robotica e innovazione per la viticoltura del futuro

Durante la manifestazione internazionale Euroflora 2025, ospitata negli spazi rigenerati del Waterfront di Genova, è stato presentato il progetto VINUM, sviluppato all’interno dello Spoke 3 dell’ecosistema RAISE.

L’iniziativa si è svolta in uno scenario di grande rilevanza dedicato alla biodiversità, alla sostenibilità e alla valorizzazione del rapporto tra uomo e natura, in linea con i principi fondanti della rassegna.

Il progetto VINUM è frutto della collaborazione tra l’Unità Dynamic Legged Systems – DLS dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e la Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – Campus di Piacenza.

Ha come obiettivo principale lo sviluppo di una soluzione robotica avanzata per l’automazione della potatura invernale delle viti, un processo cruciale per la qualità della produzione vinicola, ma altamente dispendioso in termini di manodopera e competenze.

Due gli appuntamenti dedicati al progetto, rispettivamente il 24 e il 27 aprile, curati da Claudio Semini e Angelo Bratta, rispettivamente coordinatore e ricercatore dell’unità DLS di IIT. In entrambe le occasioni è stata proposta una dimostrazione dal vivo del robot, che ha suscitato notevole interesse tra gli addetti ai lavori e il pubblico presente.

Il sistema robotico modulare integra un braccio meccanico e un complesso sistema di visione artificiale multi-modale – tra cui la visione stereoscopica – che consente il riconoscimento preciso della vite e l’esecuzione autonoma del taglio. Alla base del funzionamento, una state machine guida il robot nelle diverse fasi operative, garantendo continuità ed efficienza nell’intervento.

Grazie all’impiego di tecnologie come Detectron2 per la segmentazione delle immagini e tecniche di odometria visuale per la costruzione di nuvole di punti, il robot è in grado di “comprendere” l’ambiente e prendere decisioni autonome sui punti di potatura più appropriati.

VINUM nasce anche con l’intento di rispondere alla crescente difficoltà nel reperimento di manodopera qualificata per operazioni agricole complesse, offrendo un’alternativa tecnologica capace di affiancare l’intervento umano nei contesti più impegnativi.

Le prestazioni del prototipo saranno testate nella prossima stagione invernale direttamente in vigneto, con una valutazione comparata rispetto alla potatura manuale. L’analisi comprenderà aspetti come l’efficacia del taglio, la capacità di adattamento a diversi terreni e l’impatto sulle caratteristiche vegetative della pianta.

La partecipazione di VINUM a Euroflora ha confermato la volontà di RAISE e dei partner coinvolti di promuovere soluzioni tecnologiche all’avanguardia che possano contribuire concretamente alla transizione digitale e sostenibile dell’agricoltura italiana.

Finaziato dall'Unione Europea Ministero dell'Università e della Ricerca Italia Domani Raise