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Al via la rigenerazione delle aree portuali nel Golfo della Spezia

Spoke 04
Spoke 04
10 Giugno 2024
Al via la rigenerazione delle aree portuali nel Golfo della Spezia

Lo scorso 16 maggio, nell'ambito di una operazione di pulizia straordinaria sono stati recuperati dai fondali marini della Baia di Santa Teresa nel Golfo della Spezia una tonnellata e mezza di rifiuti.

Questa operazione segna un importante traguardo per i progetti Met-ocean observing system maintenance and improvement e AI tools and technologies for greening ports dello Spoke 4 di RAISE che ha come ‘marine test site’ la Smart Bay, un laboratorio naturale di ricerca, tecnologia e mitilicoltura dove sono installate numerose stazioni per il monitoraggio fisico-chimico basate sulla tecnologia IoUT, controllo dei dati e validazione e monitoraggio dei sistemi biologici.

L’iniziativa è stata promossa da Fineco e LifeGate nell’ambito della Water Defenders Alliance, in collaborazione con Smart Bay Santa Teresa condotta da ENEA ed altri enti di ricerca, Verdeacqua e il Gruppo Operativo Subacquei (GOS) della Marina Militare e il Comune di Lerici.

Ecosistema RAISE - Al via la rigenerazione delle aree portuali nel Golfo della Spezia

Diversi i tipi di rifiuti rimossi: oltre a quelli “di usuale reperimento”, sono stati rimossi anche quelli ingombranti.

La baia di Santa Teresa ospita la prima Smart Bay d’Italia, un modello che coniuga ricerca, tecnologia, turismo sostenibile e molluschicoltura, grazie alla collaborazione tra realtà scientifiche e istituzionali quali ENEA, CNR, INGV, Comune di Lerici, Scuola di Mare Santa Teresa e Cooperativa Mitilicoltori Associati, uniti per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e indicare la strada per la salvaguardia della biodiversità marina.

Per Tiziana Ciuffardi di ENEA, la rimozione dei rifiuti di grandi dimensioni riveste un valore scientifico oltre che ambientale: “Grazie al progetto oltre a migliorare le condizioni e la qualità dell’ambiente marino, si riduce il rischio che la rete di trasmissione dati subacquea e i sensori oceanografici ad essa collegati installati nella baia grazie ai progetti PNRR RAISE ed EMBRC-UP, possano essere danneggiati dai movimenti di questi grossi detriti.”

Ecosistema RAISE - Al via la rigenerazione delle aree portuali nel Golfo della Spezia

Inoltre, conclude Chiara Lombardi di ENEA: “La pulizia del fondale ci permetterà di installare – in sicurezza – le strutture ideate da Enea e realizzate nell’ambito dello Spoke 4 del PNRR RAISE che ha, tra gli obiettivi, la rigenerazione di aree portuali attraverso l’utilizzo di Nature Based Solutions. Queste strutture – realizzate con scarti di gusci della produzione locale – aiuteranno la promozione della biodiversità e serviranno per il ripristino dell’ostrica piatta.”

Immagini di Emilio Mancuso, Verdeacqua

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