400 partecipanti dalle scuole genovesi ai laboratori didattici dello Spoke 3 di RAISE a EDU2024
400 ragazze e ragazzi delle scuole genovesi hanno partecipato a EDU2024, evento di disseminazione per le scuole, presso l’Area Territoriale della Ricerca di Genova del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
La programmazione dei sei appuntamenti di questa edizione di EDU2024 è stata corposa e multidisciplinare premiata da una eccezionale adesione delle scuole: 19 classi provenienti da 7 Istituti Comprensivi, con 400 partecipanti totali.
Durante le quattro giornate di EDU2024, che sono state organizzate in due diversi plessi del CNR via De Marini e corso Perrone, sono stati presentati 14 laboratori didattici, in tre di questi i ricercatori hanno guidato i ragazzi in piccoli esperimenti e osservazioni direttamente legati ai temi della loro ricerca all’interno dello SPOKE 3 dell’ecosistema RAISE.
Come ti trasformo l’ENERGIA è un laboratorio didattico coordinato da Maurizio Vignolo di CNR-SCITEC che ha mostrato alle classi come si preparano materiali compositi piezoelettrici (utilizzati quotidianamente come accendi gas di cucina, microfoni di strumenti musicali classici, ecc.) per alimentare piccoli dispositivi elettronici.
“In questa esperienza le studentesse e gli studenti sperimentano come l’energia non si crea e non si distrugge, ma si trasforma. Viene mostrato loro come ricavare una pila galvanica (energia elettrica da chimica) con oggetti di uso quotidiano, poi con un voltmetro si verifica che eroghi un voltaggio paragonabile a quello di una pila commerciale (1.5V). Quindi si testa il concetto di “processo reversibile”: una ventola per PC alimentata da una batteria e, viceversa la stessa che fatta ruotare soffiando accende un LED. Infine, si converte l’energia meccanica in elettrica flettendo un piezo prodotto in laboratorio. I piezo sono materiali ben noti, ma noi proponiamo l’uso di materiali “lead free”, a basso impatto energetico e che rispettino il principio di “atom economy” per essere prodotti. Infine, che siano alternativi alle fonti fossili per limitare al massimo l’impatto antropico.”
Il laboratorio didattico Micro-sentinelle del mare per Macro-problemi: presenza ed effetti di contaminanti emergenti (es. microplastiche) in ambiente marino coordinato da Elisa Costa, ricercatrice di CNR-IAS, aveva l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sull’importanza di alcuni organismi nell’ecosistema marino, e il loro potenziale come modelli biologici per valutare lo stato di salute dei nostri mari.
“Durante questo laboratorio per le scuole abbiamo mostrato alle classi in visita come le risposte biologiche di alcuni invertebrati marini possano essere utili per il monitoraggio della qualità dell’acqua di mare e per valutare la presenza ed effetti di contaminanti tradizionali ed emergenti (es. microplastiche, farmaci). Queste risposte possono essere utilizzate per proporre strumenti innovativi in grado di fornire informazioni attraverso lo sviluppo di sistemi automatizzati e basati anche su AI. All’interno dello Spoke 3 di RAISE si realizzano nuove soluzioni tecnologiche da utilizzare direttamente in campo, riducendo i tempi previsti dalla sperimentazione in laboratorio implementando test biologici durante le azioni di monitoraggio ambientale.”