I progetti degli Spoke di RAISE allo stand IIT alla conferenza Humanoids 2024
Dal 22 al 24 novembre 2024 si è tenuta a Nancy, in Francia, la IEEE-RAS International Conference on Humanoid Robots (Humanoids 2024). Questo evento di rilievo internazionale ha accolto contributi scientifici, proposte di workshop e tutorial nel campo della robotica umanoide, accompagnati da una vasta esposizione industriale e attività divulgative rivolte al pubblico. Le principali iniziative comprendevano dimostrazioni tecnologiche di più di trenta espositori, competizioni robotiche e un dibattito sul ruolo dell’intelligenza artificiale nella robotica cognitiva.
L’Istituto Italiano di Tecnologia ha allestito a Humanoids 2024 uno stand espositivo dove diversi gruppi di ricerca hanno potuto presentare i risultati avanzati e le applicazioni innovative sviluppate all’interno dell’ecosistema RAISE: tutti gli Spoke hanno così avuto l’opportunità di mostrare le proprie tecnologie, contribuendo alla conferenza con dimostrazioni dal vivo e presentazioni interattive.
Linda Lastrico, rappresentante dello Spoke 1, ha introdotto il dispositivo aptico iCube, progettato per lo studio della manipolazione tattile con applicazioni nel campo della riabilitazione, in linea con le ricerche promosse da RAISE.
Ettore Landini, Francesco Brand e Leonardo Gori, dello Spoke 2, hanno presentato gli sviluppi del robot umanoide R1, con particolare attenzione alle sue capacità di percezione e interazione. Le nuove braccia del robot, insieme alla capacità di riconoscere e rispondere a gesti umani, hanno sottolineato i progressi sia a livello hardware che software.
Lo Spoke 3 ha visto la partecipazione di Angelo Bratta, Chengjin Du e Anderson Brazil Nardin, che hanno contribuito con due dimostrazioni innovative. Bratta ha presentato VERO, un robot quadrupede equipaggiato con un sistema di raccolta sottovuoto per la gestione dei rifiuti, come mozziconi di sigaretta. Durante la conferenza, VERO ha eseguito dimostrazioni dal vivo, raccogliendo mozziconi posizionati a terra, evidenziando applicazioni pratiche per la sostenibilità ambientale. Chengjin Du e Anderson Brazil Nardin hanno invece esibito il SoftMag Gripper, un dispositivo innovativo per la manipolazione di frutti e la valutazione della maturazione. Grazie ai sensori tattili magnetici integrati, il sistema è stato progettato per applicazioni nell’industria alimentare e robotica morbida. I visitatori hanno potuto interagire con il dispositivo attraverso dimostrazioni pratiche e video esplicativi.
Per lo Spoke 4, Giovanni Rosato, Mattia Poggiani e Cristiano Petrocelli hanno presentato AlterEgo, un robot guida attualmente testato presso il museo Galata di Genova. Grazie alla collaborazione con l’Università di Genova, AlterEgo si distingue per la sua capacità di interagire autonomamente con i visitatori, mostrando così il potenziale dei robot sociali come guide culturali. Il gruppo ha inoltre mostrato due significativi aggiornamenti di un altro robot, il robot umanoide R1: le nuove braccia robotiche, progettate per interazioni più precise con l’ambiente, e un software avanzato capace di riconoscere un set specifico di azioni umane. In particolare, il robot ha risposto a gesti come il saluto o la stretta di mano, dimostrando progressi nelle interazioni non verbali. Inoltre, sempre per Spoke 4, Luca Garello ha introdotto il robot iCubHead, un sistema dotato di un’architettura cognitiva per l’apprendimento autonomo e la percezione multimodale. Il robot, capace di utilizzare informazioni audio e video, costruiva una memoria a lungo termine degli eventi e delle interazioni avute durante l’esposizione, evidenziando capacità avanzate di riconoscimento di visitatori ed eventi ricorrenti.
La partecipazione alla conferenza Humanoids 2024 ha rappresentato un’occasione cruciale per promuovere le tecnologie sviluppate nell’ambito del progetto RAISE e rafforzare il dialogo con la comunità scientifica internazionale. Il successo dello stand IIT e delle dimostrazioni presentate ha sottolineato l’importanza della sinergia tra ricerca avanzata, applicazioni pratiche e impatto sociale, elementi cardine del progetto RAISE.