BotBid: un progetto RAISE di scienza partecipata per la transizione ecologica e digitale


BotBid è un’iniziativa innovativa promossa da un gruppo interdisciplinare dell’Università di Genova (DISTAV e DIBRIS) all’interno della community STACY, che rientra nell’ambito dello Spoke 5 dell’Ecosistema RAISE.
Il focus principale del progetto è il biomonitoraggio, un’attività fondamentale per monitorare lo stato di salute ambientale attraverso l’analisi di indicatori biologici. In particolare, BotBid si propone di utilizzare tecnologie avanzate come l’Internet delle cose (IoT) e i big data per creare una rete di monitoraggio delle coltivazioni agricole nelle scuole coinvolte. Questo approccio permette di integrare in modo innovativo la scienza con l’educazione, offrendo agli studenti un’opportunità concreta di apprendimento.
Nella pratica il progetto BotBid prevede la realizzazione di orti scolastici all’interno delle scuole partecipanti, con la coltivazione di 30 piante di controllo e 30 piante trattate. Ogni scuola avrà a disposizione un kit per il rilevamento e la trasmissione dei dati ambientali, consentendo di monitorare vari parametri, come temperatura, umidità e qualità del suolo. Per supportare questa attività, è stata sviluppata una webapp specificache raccoglie e visualizza i dati in tempo reale, permettendo il confronto tra le piante trattate e quelle di controllo, anche tra scuole diverse.
Il progetto non si limita alla raccolta di dati, ma si propone anche di sensibilizzare i partecipanti sull’importanza di interpretare e manipolare i dati scientifici. Gli studenti sono infatti chiamati a comprendere il valore delle informazioni raccolte, a confrontarsi sulle metodologie di analisi e a sviluppare competenze nella gestione di tecnologie avanzate. Attraverso l’utilizzo della webapp, i dati raccolti vengono aggregati e analizzati, consentendo di comprendere meglio i fenomeni ecologici e di acquisire un approccio scientifico al monitoraggio ambientale.
L’edizione del 2025 del progetto, avviato con una serie di incontri online e seminari in presenza da novembre 2024, coinvolge 5 scuole secondarie di secondo grado della Liguria e una di Sassari. La fase di raccolta è iniziata a marzo 2025, con l’utilizzo della webapp.
“BotBid rappresenta un esempio concreto di come la scuola possa diventare un laboratorio di innovazione, un luogo in cui i giovani possano sperimentare le sfide della transizione ecologica e digitale, utilizzando strumenti scientifici all’avanguardia. Il progetto non solo favorisce l’acquisizione di competenze tecniche e scientifiche, ma stimola anche una maggiore consapevolezza riguardo alle problematiche ambientali, sensibilizzando le nuove generazioni sull’importanza di prendersi cura del nostro pianeta” commenta Giovanna Guerrini (UniGe – DIBRIS) ringraziando i colleghi Enrica Roccotiello (UniGe – DISTAV) e Giorgio Delzanno (UniGe – DIBRIS) per la preziosa e produttiva collaborazione che ha portato alla realizzazione del progetto BotBid.
Si ringrazia l’Orto Botanico dell’Università di Genova, Centro di servizi per i Giardini Botanici “Hanbury” (GBH&HBG).